contemporanea

Alla fine del XIX secolo comincia a svilupparsi un nuovo modo di concepire la danza in contrapposizione al balletto classico-accademico.
Questa evoluzione prende il nome di danza moderna e nasce come ribellione alla rigidità della danza accademica.

Si muove, infatti, alla ricerca di una danza libera che, pur non rifiutando l'utilizzo innaturale del corpo, preferisce movimenti lineari,tesi a valorizzare la personalità del danzatore.
Nuovo è il rapporto del corpo con lo spazio.La danza moderna riconosce proprio nel peso del corpo il principio basilare del movimento,mentre nella danza classica il ballerino deve dare la sensazione di sfidare o infrangere la forza di gravità.

Anche il rapporto con la musica è diverso rispetto al balletto classico: nella danza moderna,infatti, la coreografia non segue necessariamente il ritmo della musica, tant'è che quest'ultima può essere del tutto assente. In questo caso il danzatore segue un " suo" ritmo interno.

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